Nel week end che ha in calendario la Mobil 1 Sportscar Grand Prix sul circuito di Mosport, Ontario proponiamo a seguire la storia completa delle vittorie Porsche in quel circuito attraverso gli anni.

Il Canadian Tire Motorsport Park, meglio conosciuto come Mosport Raceway ha un minimo comune denominatore con tantissimi altri circuiti automobilistici del mondo, era in origine un campo di aviazione. Venne costruito alla fine degli anni cinquanta e divenne il circuito preferito da intere generazioni di piloti amatoriali non solo provenienti dall’Ontario.
La prima prova di carattere per l’organizzatore si presentò il 25 giugno del 1961, Player’s 200 era il nome di una piccola corsa per vetture sports car; che il tracciato si proponesse come una sfida per grandi manici fu chiaro fin da queste prime battute, vinse tale Stirling Moss su Lotus 19 davanti a Jo Bonnier e Olivier Gendebien.
A volte, quando la mente suggerisce nuove avventure, la passione ha già costruito il percorso, così ì sogni senza censura incontrano la cornice delle favole, inesorabile il destino avvicina la sorte dei due pianeti, la lunga amicizia fra Porsche e Mosport iniziò in quel lontano 1961.
Solamente due settimane prima, una piccola gara club, il trofeo BEMC, divenne la cellula elettrostatica di una fusione che negli anni avrebbe portato innumerevoli successi alla causa della Cavallina di Stoccarda. Ludwig Heimrath Sr impose la sua piccola 718 RS 60 e per completare l’opera, quello stesso weekend Klaus Bartels,in altra categoria vinse con la sua Porsche 356 Carrera.
Diverse stagioni si susseguirono fra i rail di Mosport, le competizioni per Club erano fra le attività principali del tracciato, cambiavano i trofei ed i nomi dei piloti, ma per vincere in Ontario serviva sempre una 356 Carrera. Fino al 1966 anche la vecchia 718 RS 60 rimase un buon “ ferro” per sconfiggere la concorrenza, le nostre fonti non chiariscono se si trattasse della vetusta 718 di Heimrath, ma Jack Evans nel maggio 1967 diede una delle ultime vittorie alla vecchia combattente.
Old glories never die.
Ferdinand Piech nel 1965 era l’uomo nuovo a Zuffenhausen, aveva in mano le redini dell’Ufficio Ricerca e Sviluppo, con un semplice sorriso seppe argomentare la nascita della 906, le sue impostazioni vennero subito ricompensate dalla vittoria alla Targa Florio del 1966, Mairesse e Muller in coppia guidarono quel primo gioiello. In Canada la vittoria arrivò quando la carriera della vettura stava terminando, nel 1969 ad opera della coppia Brezinka / Petermann, nella terza edizione di quella che diventerà una lunghezza classica per le gare di durata, 6 ore o 1000 km.
Mentre nel mondo Porsche il 1970 ha il sapore sublime della vittoria assoluta più desiderata, la 24 Ore di Le Mans con la rabbiosa 917, nel piccolo angolo di paradiso racchiuso fra i laghi Ontario e Simcoe,sul tracciato del Canadian Motorsport Park, il vecchio modello 911 T macina ancora vittorie assolute, si mette in evidenza Harry Bytzek, un pilota che negli anni successivi, assieme al figlio Klaus diventerà un assiduo frequentatore del primo gradino sul podio specializzandosi nella categoria Gran Turismo.
Finalmente con la 6 Ore di Mosport del 1977 la globalizzazione dei risultati raggiunge il Canada, le vetture vincenti in Europa materializzano risultati eccellenti anche in quelle terre lontane, si chiude il cerchio dell’ orgoglio accomunando il nome Heimrath , titolare di quella prima storica vittoria del 1961 con la nuovissima 934/5 del team omonimo. L’abilità del destino nell’intrecciare le vite è sopraffina, copilota di quella vittoria è un signore di nome Paul Miller, quando verrà il tempo di appendere il casco al chiodo, Paul avrà iniziato un business rilevante nel commercio di automobili sportive, nemmeno il caso di specificare che si tratta fra le altre di Porsche.Il gruppo dispone di un solido reparto corse che ha impiegato le ultime 911 RSR nel campionato ALMS.
La fine degli anni settanta rappresentò per l’azienda un periodo di intenso lavoro, le scuderia private erano impegnate nel rincorrersi dei campionati, le 934 e 935 si prestavano ad elaborazioni più o meno complesse e per gli appassionati il frenetico rinnovamento tecnico e cromatico rappresentava l’humus più completo mai messo a disposizione per il loro divertimento. Possiamo considerare la famiglia John Paul, padre e figlio, fra le maggiori effervescenze di quel periodo. Nel 1979 essi erano impegnati nel Campionato IMSA con la loro 935 JLP-1, le prime gare vennero spese nella messa a punto di un giocattolo che non sembrava restituire le buone vibrazioni pensate in fase di progetto, infatti fu solamente in una gara extra campionato, la Molson Canadian Tran-Am a Mosport, appunto, dove riuscirono a sfilare la bandiera a scacchi della prima posizione.

“ Ricordo molto bene la 6 Ore di Mosport nel 1980, fu la prima volta che correvo su quella pista e mi piacque moltissimo. Il tracciato era molto veloce, le curve erano disegnate apposta per divertirsi nel guidare, fu molto soddisfacente. Ero sulla 935 K3 del team di Dick Barbour assieme a Brian Redman e vincere al debutto su di una pista che non conoscevo mi diede grande carica. Ritornai nel 1983 in una competizione Can Am con la mia 956 ma arrivai solo alla terza posizione.” Grazie a John Fitzpatrick per questa testimonianza diretta sulle emozioni che il tracciato di Mosport era ed è ancora in grado di offrire.
Le stagioni si susseguono e il palmares Porsche accresce seguendo l’evolversi della 935, alla Molson 6H Canadian 1000 del 1981, una nuova configurazione americana, quella di Andial per il Meister Racing si aggiudica la vittoria finale, Stommelen Grohs condividono l’abitacolo. Dodici mesi hanno modificato le date sul calendario ma non il risultato finale, la famiglia John Paul irrompe nuovamente sul podio alto, la nuova nata, la 935 JLP-3 si aggiudica la Labatt 50GT, gara inclusa nel Campionato IMSA.
Quelle fasi di transizione nascoste fra le pieghe dei regolamenti, vengono prese dalle parti di Zaffenhausen, con sensibile autorità, per il 1983 la gara canadese non è inclusa nel circuito mondiale ma solamente nel campionato americano IMSA. Meglio non distrarre le truppe impegnate nello sviluppo della nuova vettura che segue i dettami del Gruppo C. Solamente un piccola pausa che si conclude nel 1984 quando la gara, ribattezzata Budweiser GT Mosport 1000 rientra fra gli appuntamenti del WEC, infatti la coppia mondiale Jcks- Mass porta alla vittoria la nuova Porsche 956 nella livrea ufficiale Rothmans.
Corsi e ricorsi storici si allacciano nel racconto, con l’avvento sulle piste della 911 GT1, anno di grazia 1988, ritroviamo un nome già conosciuto, quello di Bitzek. Come un cesello di haute couture, la grande potenza della vettura si addice alla loro destrezza dietro al volante, nessuna gara di categoria GT Challenge resiste alla foga agonistica di Harry e soprattutto del giovane Klaus, fino al 2002 saranno i dominatori della categoria.
Alla vigilia del nuovo millennio, qualcuno decise di non farsi spaventare dalle previsioni catastrofiche e di investire in un nuovo campionato che provasse ad avvicinare due culture automobilistiche che spesso, nel passato, avevano viaggiato sfiorandosi. Si era fatto da solo Don Panoz, dai nonni italiani aveva ereditato un illuminismo creativo tipico della fantasia italiana, dalla sua lunga esperienza di vita il pragmatismo del classico self-made man americano. Nasce l’American Le Mans Series, il tentativo tutto yankee di avvicinarsi ai regolamenti dell’Automobile Club de l’Ouest, l’ente organizzatore delle corsa mito per eccellenza, la 24 Ore di Le Mans.
Primo anno, primo centro, con la Carrera RSR la coppia Wagner Muller si aggiudica la gara del 1999 in categoria LM GT. Al giro di boa del nuovo millennio, Porsche marca ancora il territorio, sempre in categoria GT; le nuove regole sembrano costruite a misure delle vetture di Stoccarda, questa volta è una 996 GT3 RS ed i piloti sono Pabst / Lambert. Casella vuota nel 2001 ma appare come il normale anno sabatico di meditazione, ci si riprende immediatamente nel 2002 quando inizia un dominio ininterrotto che durerà per quattro anni. Il programma giovani piloti inizia a dare i suoi frutti e alla vittoria si alternano le coppie, Buckler Cunningham, Bergmeister Bernhard, Bergmeister Long.
Nel 2006 subentra un doppio impegno per il Reparto Corse, non più solo competizioni Gt, ma anche la categoria prototipi LMP2 e subito si colgono i frutti di tanto lavoro, in occasione del Grand prix di Mosport l’accattivante vettura giallo rossa del team Penske vince senza particolari problemi, alla guida Dumas Luhr. Al termine della stagione il team DHL Penske Motorsport e Porsche sono i campioni ALMS.
Giovani campioni crescono. Per la stagione 2007, la RS spyder diventa ancora di più l’ammazza campionato, come tante sue antenate illustri che ora riposano al Museo, nel momento della massima maturità diventa imbattibile. Dumas e Bernhard, cavalli di razza allevati a Stoccarda non tradiscono le aspettative e si aggiudicano la vittoria in Canada. Al termine del Campionato ancora, DHL Penske Motorsport e Porsche sono campioni ALMS.

Nel 2010 il campionato giunse alla dodicesima edizione e gli organizzatori pensarono ad una rimodulazione della struttura delle classi. Le classi LMP1 e LMP2 vennero inglobate in una nuova categoria chiamata LMP, venne istituito un nuovo Challenge per prototipi leggeri tale da far crescere e divertire le nuove generazioni di piloti. Una cosa simile venne approvata anche per le classi GT1 e GT2 che confluirono nella nuova semplice denominazione GT, mentre venne creata la nuova classe GTC dove vennero accettate per la prima volta anche le normali Porsche GT3 che già correvano nei vari campionati nazionali.

Da queste nuove regole nacque l’ultima , ma solo in ordine di tempo al momento di compilare queste note, vittoria assoluta sul circuito canadese di Mosport in carico a Porsche, venne realizzata dal team Muscle Milk con i piloti Dumas e Graf.
Partendo dal lontano 1961 questa narrazione ha raggiunto gli anni recenti e Porsche ha continuato ad aggiornare il libro delle vittorie, grazie alla professionalità dei team privati che gestiscono le 997 GT3, nel 2011 e nel 2012 la vittoria di classe IMSA GTC arriva grazie al team TGR, mentre nell’ultima gara in esame, quella del 2013, il gradino più alto del podio è opera degli uomini dell’Alex Job Racing, partner di Porsche USA da lungo tempo.
Photo Porsche Archive / RSC